Mottes: Impianti riscaldamento Trento

Impianti riscaldamento: li progettiamo e realizziamo da oltre 50 anni per i nostri clienti con la stessa cura ed attenzione che abbiamo utilizzato per le nostre abitazioni. Siamo partener Buderus e Jolly Mec.

Studiare gli impianti di riscaldamento oggi impone di valutare molti aspetti, tra  cui il risparmio energetico e l’efficienza nelle prestazioni, un requisito che è ormai fondamentale ed imprescindibile per qualunque committente. Naturalmente, non si tratta semplicemente di sensibilità ambientale dei singoli cittadini, che è sicuramente aumentata in modo esponenziale negli ultimi anni: più che altro, parliamo di normative molto stringenti che sono imposte a chi deve ristrutturare un’abitazione o progettarla ex novo. Fortunatamente, vengono in aiuto le detrazioni fiscali

che possono arrivare fino al 65% della spesa sostenuta per i lavori, oltre ad offrire, nel lungo periodo, un buon risparmio quotidiano in termini di spese.

Impianti riscaldamento: quali sono e quando conviene scegliere uno piuttosto che l’altro?
Ne esistono di vari tipi, ma i più diffusi sono:

• Impianti riscaldamento tradizionale (radiatori/termosifoni/caloriferi): questa tipologia è ancora la più diffusa , soprattutto nelle abitazioni più datate. Spesso si sente dire che è un’opzione “superata”, ma non è sempre così: dipende dall’uso che se ne fa. Ad esempio, in una casa di vacanza, dove il riscaldamento rimane per lunghi periodi spento, sono certamente la soluzione più adatta.
• Impianti riscaldamento a pavimento: è l’opzione più diffusa per le nuove abitazioni, sia quando sono costruite ex novo, che quando si tratta di ristrutturazioni. Il sistema radiante si appoggia ad un sistema di pannelli solari o fotovoltaici, piace perché non genera molta polvere e lascia molto spazio libero per i mobili. Il suo rendimento è ottimale se rimane costantemente acceso, ad una temperatura media molto più bassa rispetto ad un impianto a radiatori. Esistono sia sistemi a tubazioni, che a conduttori elettrici e non ci sono grandi differenze fra queste due opzioni, né dal punto di vista del funzionamento, che della resa. che assolvono le stesse funzioni. La distribuzione del calore (o del raffrescamento) avviene tramite serpentine, che richiedono un termostato specifico in ogni ambiente. L’unica attenzione richiesta, è quella di non spegnere mai del tutto l’impianto, perché riaccendere e riportare in temperatura l’impianto ha un costo tale da vanificare il risparmio ottenuto (circa il 25% rispetto ad un sistema di riscaldamento tradizionale)
• Impianti riscaldamento a soffitto: è un sistema molto innovativa, che lavora per mezzo di un approccio chiamato radiazione termica incidente, che può essere diretta o indiretta. Il principio, è simile a quello che utilizza il sole per riscaldare la terra. In pratica, anziché far circolare l’aria, vengono irraggiate le superfici della stanza, con temperature di esercizio che non superano i 40 gradi, il 90% dei quali viene assorbito dalle superfici.

I vantaggi sono simile a quelli del riscaldamento a pavimento, ma il risparmio può essere addirittura maggiore.

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